Max Pezzali volta pagina con Debora

Il cantante esce allo scoperto con una bella avvocatessa 36enne

Sguardi complici, sorrisi, teneri abbracci. Max Pezzali esce allo scoperto con la nuova fiamma, l’avvocatessa 36enne Debora Pelamatti. Eccoli insieme a Fregene, come mostrano le foto pubblicate da “Novella2000”: un’amicizia che è cresciuta nel tempo e si è trasformata in amore. La donna è stata infatti molto vicina al cantante 45enne durante il periodo della separazione dalla moglie Martina Marinucci. E c’è già chi parla di matrimonio.

Debora intanto in Rete dedica parole dolcissime a Pezzali: “Quando ero nella mia cameretta in Val Camonica ti ascoltavo sempre, sognando di conoscerti… mai avrei immaginato che tu diventassi parte integrante della mia vita, una delle persone più importanti, con cui passo momenti indimenticabili…”. Adesso è la sua compagna e vive la sua bella fiaba, tanto che la Pelamatti si definisce una “principessa”. I sogni, a volte, si realizzano.

Max Pezzali si raconta alla Douja d’Or

E’ stato il cantante Max Pezzali ad inaugurare la serie di “chiacchierate d’artista”, promosse da Collisioni, vera novità di quest’anno alla Douja d’Or il salone internazionale di vini che si svolgrà all’Enofila fino a domenica 21 settembre.

 

Max Pezzali e la fidanzata Debora pronti per il matrimonio?

Dopo le numerose polemiche degli ultimi mesi Max Pezzali sembra pronto per un grande passo: sposare la sua nuova fidanzata Debora Pelamatti. A lanciare l’indiscrezione è il settimanale Chi: “Dopo aver goduto dei risultati del suo tour Max 20, ora ha in serbo un altro progetto. Il matrimonio con la sua nuova e segreta compagna”, si legge in un trafiletto. Ma sarà davvero così oppure si tratta dell’ennesimo pettegolezzo? E se fosse vero, come reagirebbe l’ex moglie Martina Marinucci? Lo scorso maggio quest’ultima e la neo-coppia hanno riempito le pagine della cronaca rosa con i loro litigi.

Esattamente un anno fa Pezzali e la Marinucci hanno annunciato la loro separazione in maniera tranquilla e civile. Poi però quando lui ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto scattata a Miami in sella ad una moto proprio con Debora, lei non ci ha visto più. Ha scritto una valanga di tweet contro la Pelmatti, indicandola come l’unica responsabile della fine del suo matrimonio. Evidentemente la donna si è sentita tradita e così ha tirato in ballo anche un’altra relazione dell’ormai ex marito con Eleonora Espago (leggi l’intervista di Velvet Gossip), quando nel 2008 era incinta di Hilo.

Il cantante di Pavia e la compagna allora hanno contattato Velvet Gossip tramite il loro avvocato per definire diffamatorie tutte le sue dichiarazioni: “Non è in alcun modo corrispondente alla realtà, come viceversa si legge nei tweet della mia ex moglie, da Voi integralmente riportati, che dal 2011 avrei una ‘altra storia parallela’ e che frequenterei Debora ‘da tre anni’ e ‘alle spalle’ della signora Marinucci”; lo stesso ha fatto Martina: “Mi astengo dal commentare le dichiarazioni rese da mio marito, Massimo Pezzali, e dalla Sig.ra Debora Pelamatti, riservandomi di valutare, unitamente ai miei Avvocati, come meglio tutelare la mia dignità e onorabilità nelle sedi opportune”.

Negli ultimi mesi Max e Debora non si sono più preoccupati di apparire insieme: infatti lo scorso giugno hanno fatto la loro prima uscita pubblica al matrimonio di Eros Ramazzotti e Marica Pellegrinelli. Forse dopo la notizia delle nozze la Marinucci tornerà all’attacco?

Max Pezzali e la nuova fidanzata Debora: la prima uscita pubblica

Sabato 21 giugno Eros Ramazzotti e Marica Pellegrinelli si sono sposati (guarda le foto) nella Villa Sparina di Monterotondo (Roma) davanti a duecento invitati: tra questi molte celebrità come Biagio Antonacci, Laura Pausini, Alex Del Piero, Max Pezzali e tanti altri. Proprio l’ex leader degli 883 ha colto l’occasione per fare la sua prima uscita pubblica con la nuova fidanzata: Debora Pelamatti. Il settimanale Chi li ha immortalati insieme abbracciati e sorridenti: ora non si nascondono più. Ma vi ricordate tutta la bagarre che c’è stata proprio tra la neo-coppia e l’ex moglie di lui Martina Marinucci qualche mese fa?

Max Pezzali e Debora

Quando lo scorso aprile il cantante di Pavia ha pubblicato su Instagram una foto a Miami in sella ad una moto proprio con Debora, Martina non ci ha visto più: ha iniziato a scrivere una valanga di tweet contro di lei, indicandola come la vera responsabile della fine del suo matrimonio. E pensare che quando Pezzali e la Marinucci hanno annunciato la separazione lo scorso settembre sembravano aver mantenuto un rapporto affettuoso e civile. La donna invece si è sentita tradita, parlando addirittura di un’altra relazione dell’ormai ex marito con Eleonora Espago (leggi l’intervista esclusiva) quando era incinta di Hilo nel 2008.

Max e Debora allora hanno contattato Velvet Gossip tramite il loro legale per definire diffamatorie tutte le sue dichiarazioni: “Non è in alcun modo corrispondente alla realtà, come viceversa si legge nei tweet della mia ex moglie, da Voi integralmente riportati, che dal 2011 avrei una ‘altra storia parallela’ e che frequenterei Debora ‘da tre anni’ e ‘alle spalle’ della signora Marinucci”.

Anche Martina poi ha voluto dire qualcosa a riguardo: “Mi astengo dal commentare le dichiarazioni rese da mio marito, Massimo Pezzali, e dalla Sig.ra Debora Pelamatti, riservandomi di valutare, unitamente ai miei Avvocati, come meglio tutelare la mia dignità e onorabilità nelle sedi opportune. Martina Marinucci”. Siamo sicuri che dopo la visione di questa immagine la donna non tornerà all’attacco?

On the road con Max Pezzali

#settemilachilometriinunasettimana

di Corrado Fortuna

#Settemilachilometriinunasettimana_on the road con Max Pezzali è la storia di un viaggio pazzesco. La storia del viaggio che volevo fare da tutta la vita.

E no, non si tratta di destinazioni esotiche, o di giri intorno al mondo con lo zaino in spalla. Si tratta di un vero tour per i palazzetti italiani, un tour di settemila chilometri macinati con un furgone, si tratta di una band coi miei musicisti preferiti, si tratta insomma della opportunità che Max Pezzali mi ha regalato di potermi sentire anche io nel mio piccolo un po’ una popstar.

Quando mi è stato proposto da Max di seguirlo per quello che si è rivelato il tour più riuscito, più partecipato e con più biglietti staccati dell’anno, mi ha un po’ preso il panico. Max mi chiedeva di fare tutto da solo: io con una telecamera, senza troupe come regista e poi lui, la band, il pubblico, i produttori, i tecnici e me stesso come attori protagonisti. Non avevo mai girato un documentario tutto da solo, anzi non avevo mai girato un documentario tenendo io la telecamera fra le mani; di solito c’è chi lo fa per me molto meglio di me. Ma andare in tour era il sogno della mia vita, un sogno francamente irrealizzabile visto che non sono un musicista, quindi come farsi scappare questa occasione?

E sarete voi a darci la possibilità di farlo perchè io ho girato tutto e adesso dobbiamo editare, tagliare, montare, finalizzare e finalmente vedere!!! Solo raggiungendo il nostro obiettivo potremo scoprire cosa succede on the road.

Ho conosciuto Max poco prima del tour, ma mi ha sempre incuriosito. In qualche modo l’ho sempre trovato simile a me. In fondo Max è un ragazzo di provincia che racconta la sua storia attraverso le sue canzoni ad altri ragazzi di provincia come lui. E noi ragazzi di provincia sappiamo bene qual è l’odore di una sala giochi o quale la sensazione di dovere fare 100 chilometri di macchina per andare ad una festa che invece non si raggiungerà mai. E ritrovarci tutti con in mano birra e camogli dentro ad un autogrill che diventa meglio della festa irraggiungibile. L’Italia, d’altronde non esiste: esistono solo le provincie che la tengono insieme: da Pavia a Palermo.

Inoltre io sono un fan degli 883 da quando ero un ragazzino. Era il 1993 quando a Palermo e in tutto il resto d’Italia spopolava Hanno ucciso l’uomo ragno e io avevo quindici anni. Palermo, la mia città, era in quegli anni ridotta malissimo, dopo le esplosioni delle bombe del ’92 e le morti tremende dei nostri magistrati, e quella canzoncina allegra che parlava dell’uccisione di un Supereroe a Palermo suonava nelle mie orecchie come metafora di qualcosa che noi in Sicilia avevamo visto succedere. Erano vent’anni che avevo la curiosità di chiedere a Max se quella metafora era solo frutto della mia suggestione oppure se anche lui nell’uomo ragno ci vedeva qualcos’altro. E infatti gliel’ho domandato, in camerino tra un aerosol e una caramella balsamica, nella tappa di Verona mi pare.

Ma #settemilachilometriinunasettimana è anche il diario di bordo di una nave pazza piena di gente che lavora instancabilmente per costruire uno spettacolo (con tanto di esplosioni, luci, suoni, video e banconote che svolazzano in aria) che faccia saltare e divertire, cantare fino a perdere la voce o commuoversi pensando alle ex-fidanzate, la bellezza di circa 10-12 mila persone a tappa. Per questo motivo il documentario racconta anche le loro storie: quella del direttore di palco delle più grandi star del rock italiano (Vasco su tutti): Diego Spagnoli. Oppure la storia di Vincenzo l’autista di un camion di quattordici metri e con 400 tonnellate di carico (ovvero tutto l’enorme palco del tour) con cui ho fatto il viaggio di notte tra la data di Perugia e quella di Ancona. E poi il pubblico, cioè voi. Il pubblico è stato un attore straordinario, sia quello delle prime file che arrivava nei palazzetti subito dopo l’apertura dei cancelli, sia quello delle gradinate dove per ogni concerto mi sono avventurato per cantare insieme a squarciagola le canzoni della mia adolescenza e non solo.

In #settemilachilometriinunasettimana ci siete voi, pubblico di Max, non siete catalogabili in nessun modo: siete uomini, donne, giovani e meno giovani, padri e figli, di destra o di sinistra, fissati col rock indipendente (ho intervistato un fan che è venuto al concerto di Max con a maglia dei sonic youth), oppure amanti del pop più scanzonato. Insomma voi pubblico di Max siete in due parole un campione del popolo italiano, ed è stato fantastico guardarvi tutti negli occhi in un momento della giornata privo di pensieri e preoccupazioni.

Chissà allora che con questo film sul cantante più pop d’Italia non si sia riusciti anche a raccontare un pochino gli italiani. È per voi questo film, per quello che io e la mia telecamera abbiamo visto nei vostri occhi.

Abbiamo deciso di chiedere a Musicraiser e a voi tutti un aiuto, la realizzazione di un documentario richiede budget importanti e con questo crowdfunding speriamo di riuscire a realizzare il nostro progetto. Siate generosi perché parte del ricavato verrà devoluto all’associazione Amici di Lapo che cura i bambini affetti dalla sindrome di Kawasaki.

Quasi pronto il Doc BackStage del “Max 20 Live Tour”

Le voci giravano da tanto tempo e finalmente ne abbiamo conferma: fra non molto uscirà un “Doc Backstage del Max 20 Live Tour” girato dal Palermitano Corrado Fortuna.
La conferma l’abbiamo avuta tramite MusicRaiser, una Community di musicisti che coinvolge i fans per la realizzazione di nuovi progetti, e proprio questo sito di startup sosterrà questa bella iniziativa.
Sotto l’articolo trovate l’articolo che cita Max Pezzali e il progetto.
Non sappiamo ancora in quale formato uscirà il video (DVD o Rete molto probabilmente).
E con ciò abbiamo scoperto che fine avrebbero fatto tutte le riprese fatte durante gli spettacoli del MAx20 Tour.

Doppio Platino per Max 20!

Lo attendevamo già da un pò e finalmente è arrivato: Max 20 riceve il doppio disco di Platino raggiungendo le 110.000 copie vendute!
Se fino allo scorso anno dovevamo aspettare le 120.000 copie per raggiungere questo traguardo, con le nuove regole della FIMI il doppio disco di platino è raggiungibile anche con 100.000 copie.
Un dato che conferma ancora di più il successo di questo magnifico Album/Raccolta e che fa di Max Pezzali un cantautore “Sempreverde”, che riesce ad essere sempre di moda nonostante i 20 anni di carriera!