Dal set di “Ragazzo Inadeguato”

Foto dal set del video ufficiale di RAGAZZO INADEGUATO #fugadicervelli …prossimamente

Ragazzo inadeguato, il nuovo singolo!! (Testo + video)

“Ragazzo inadeguato” è il nuovo singolo di Max Pezzali in Radio da Venerdì 20 Settembre dopo il successo di “L’universo tranne noi”, colonna sonora dell’estate 2013.

“Ragazzo inadeguato” è uno dei 5 inediti contenuti in “Max 20”, l’album che da 14 settimane si conferma ai vertici della classifica degli album più venduti.

Pezzali ha ricevuto la nomination nella categoria “Best Italian Act” agli MTV Europe Music Awards (MTV EMA) 2013 che si terranno il 10 Novembre ad Amsterdam, e verrà trasmesso in diretta tv su tutti i canali del network MTV dalle ore 21.00 (si può votare in questo link: http://it.mtvema.com/vota#cat=best-italian-act).

Il primo ottobre (ore 21.00) Max ritorna in tv con la seconda edizione del  programma “Le strade di Max” su Deejay Tv: ogni puntata, un percorso in moto alla scoperta delle strade più suggestive in compagnia di un amico VIP motociclista.
Il 10 ottobre, infine, viene pubblicato “ I Cowboy non mollano mai” (titolo di uno degli inediti di “Max 20”) – La mia storia – , un libro – romanzo che ripercorre il viaggio dei ricordi di Pezzali e l’affresco sociale di una generazione (Isbn Edizioni). Il libro sarà riccamente illustrato con scatti privati e inediti.

Max presenterà il libro negli store Feltrinelli.

Il 7  novembre partirà il suo tour che per  22 date toccherà i palazzetti delle principali città italiane. Milano, Roma, Torino e Mantova hanno raggiunto in breve tempo il tutto esaurito e 3 date sono state raddoppiate a 3 mesi dal concerto.

TEsto:

Fosse per me vivrei al McDrive
ma devo accontentarmi di una mozzarella light
tra recessione e austerità
il mio metabolismo annaspa ma non ce la fa
mi dovrei fiondare in palestra e massacrare
di attrezzi cardio fitness e push up
tutte le vetrate e le tute griffate
delle ragazze sui tapis roulants
Davvero che peccato
sono un ragazzo inadeguato
lo sono sempre stato
un po’ fuori posto, un po’ sbagliato
Vorrei esser come quelli che
al ristorante sembrano giudici di MasterChef
brillanti e sicuri di sé
con la carta dei vini esperti come sommeliere
e le fidanzate sognanti e affascinate
da tanta classe che le vizierà
al fuoco di un camino con un ballon in mano
non come me che ordino una Bud
Davvero che peccato
sono un ragazzo inadeguato
lo sono sempre stato
un po’ fuori posto un po’ sbagliato
Non sono mai cambiato
sono un ragazzo inadeguato
anche se son cresciuto
sono rimasto un po’ sfasato
Mi piacerebbe essere cool
vestito come un uomo-copertina di GQ
elengatissimo anche in jeans
un po’ selvaggio un po’ ribelle come Steve McQueen
l’accessorio giusto a mio agio in ogni posto
dall’oasi nel Sahara all’happy hour
mentre io mi specchio e qualsiasi cosa metto
c’è sempre qualche cosa che non va
Davvero che peccato “Sei un ragazzo inadeguato“
Lo sono sempre stato
un po’ fuori posto un po’ sbagliato
Davvero che peccato
sono un ragazzo inadeguato
lo sono sempre stato
un po’ fuori posto un po’ sbagliato
Non sono mai cambiato
sono un ragazzo inadeguato
però tutto sommato
è il mondo che è un po’ complicato

Una collaborazione con Max Pezzali in “Mercurio” di Emis Killa

A fine ottobre uscirà il nuovo album del rapper italiano Emis Killa dal titolo “Mercurio”, che includerà alcune collaborazioni.

Emis Killa ha annunciato qualche giorno fa via Facebook la presenza di illustri amici e colleghi italiani nel suo nuovo album di inediti che uscirà il 22 ottobre e, sempre via social network, ha iniziato a svelarli.
Il primo ospite annunciato è stato J-Ax, che Killa definisce “mitico”.
Ieri poi ha svelato il secondo: Max Pezzali, che definisce “un grande artista e una grande persona”.

Mentre oltreoceano di festeggerà l’uscita di “Prism” di Katy Perry, in Italia il 22 ottobre vedrà la luce il nuovo progetto del rapper che negli ultimi anni ha saputo conquistare tutti noi al punto che la sua pagina facebook vanta l’astronomica cifra di oltre 600.000 iscritti.

Con Emis Killa l’Italia sembra essersi aperta un po’ di più al genere rap: dopo di lui infatti hanno preso piede altri esponenti amatissimi ed aprezzatissimi nel nostro Paese, fino a giungere al trionfo di Moreno Donadoni. Vincitore della 12esima edizione del talent “Amici”, Moreno ha stupito tutti a suon di rime e ha saputo conquistare pubblico e professori con le sue note taglienti.
L’avventura per Moreno è proseguita alla grande anche fuori la scuola e si è aggiunto di diritto alla ristretta rosa di rapper italiani tra i quali spicca prepotentemente il nome di Emis Killa, pronto a pubblicare il suo nuovo album.

APPUNTAMENTI NEGLI STORE: Questi i prossimi in-store dove Max incontrerà tutti i fan e firmerà le copie del nuovo libro “I cowboy non mollano mai”:

9 ottobre alle 18:30 a Milano alla Feltrinelli di Piazza Piemonte 2

10 ottobre alle 18:00 a Roma alla Feltrinelli di via Appia Nuova 427

11 ottobre alle 18:30 a Torino alla Feltrinelli di Stazione Porta Nuova

12 ottobre alle 16:00a Verona alla Feltrinelli di via Quattro Spade 2,

16 ottobre alle 18:00 a Bologna alla Feltrinelli di piazza Ravegnana 1

17 ottobre alle 18:00 a Firenze alla Feltrinelli di via dei Cerretani 30/32

25 ottobre alle 18:00 a Padova alla Feltrinelli di via San Francesco 7

Popostar (prossimamente) in libreria/ L’autobiografia di Max Pezzali e il diario del tour di Jovanotti

Da ben tredici settimane è ai vertici della classifica di vendita con l’album “Max20”. L’ex leader degli 883 si conferma simbolo del pop italiano. E c’è dunque attesa per l’uscita della sua prima autobiografia, in programma il 10 ottobre prossimo per Isbn edizioni. “I Cowboy non mollano mai – La mia storia” è lanciato come un “romanzo che ripercorre il viaggio dei ricordi di Pezzali e l’affresco sociale di una generazione”. Il libro sarà riccamente illustrato con scatti privati e inediti. I DETTAGLI E UN ESTRATTO IN ANTEPRIMA

E sempre Isbn edizioni il 26 settembre pubblicherà “Ti porto via con me”, il diario fotografico del tour di Jovanotti, commentato dallo stesso cantante

Certe vite sembrano fatte per essere normali. Max, per esempio, nasce a Pavia da una famiglia di piccoli commercianti, sempre impegnati a far tornare i conti nel loro negozio di fiori. Nascosto dietro spessi occhiali da vista, odia ogni tipo di sport e passa il tempo in soffitta a montare e smontare modellini di aeroplani, sognando i cowboy e immaginando invasioni di eserciti immensi. Crescendo, si tiene alla larga dalla Pavia dei circoli di canottaggio e dei golfini portati sulle spalle, frequenta un gruppo di ragazzi punk, ascolta l’heavy metal, i Sex Pistols, la new wave, Springsteen. Il suo compagno di banco si chiama Mauro, anche se tutti lo chiamano Flash. Max e Mauro hanno una cosa in comune: vogliono scappare da lì, dai pregiudizi della gente e della loro città tronfia e paninara. E così decidono di fare musica, per costruire qualcosa che li rappresenti davvero.

I cowboy non mollano mai (in libreria per Isbn edizioni dal 10 ottobre) è la storia di Max Pezzali: la famiglia, gli amici e i nemici a scuola, l’incontro con il rap. La prima comitiva, le serate al bar e quelle trascorse in cantina con Mauro, a scrivere canzoni e a sognare l’America. E poi il successo improvviso e l’epoca d’oro degli 883, l’esperienza alla Croce Rossa,- le Harley, le donne, le piccole sfide quotidiane e i grandi viaggi che ti insegnano a capire il mondo. E infine la carriera solista, le tournée nei palazzetti e i rapporti non sempre facili con la critica. E un figlio, da crescere e a cui raccontare tante storie fantastiche. Certe vite sembrano fatte per essere normali. Poi succede qualcosa di straordinario, e diventano l’eccezione che conferma la regola.

LEGGI UN ESTRATTO DAL LIBRO IN USCITA IL 10 OTTOBRE:

«Era l’anno dei Mondiali di Francia, l’anno in cui avevo comprato la moto nuova, una Buell. La piazza era piena di gente. Dalla Galleria Vittorio Emanuele II a via Torino, e giù fino a piazza Cordusio, senza soluzione di continuità. Il Duomo era coperto per i lavori. Pioveva a dirotto e c’erano centomila persone. Appena prima di uscire c’è stato un momento di panico assoluto, un istante in cui mi sono detto: Dove cazzo vado qua? Io non esco! Se avessi avuto una campanella magica, l’avrei suonata e me ne sarei andato da qualsiasi altra parte. Nella vita, si sa, c’è sempre un collegamento tra le cose: riesci a farne una solo perché ne hai fatta un’altra in passato. Con il carattere che mi ritrovo, forse non sarei mai riuscito a salire su un palco se non avessi passato un periodo della mia vita a lavorare sulle ambulanze, se non avessi dovuto imparare ad affrontare l’inaffrontabile e a risolverlo. Così, ho capito che non dovevo pensare a tutto il concerto, alle persone che avevo davanti, ma darmi un sistema, pensare per segmenti. Otto misure l’intro, poi parte la prima strofa, la seconda… Tranquillo. E quella era Milano, la grande metropoli che avevamo sempre guardato da lontano, da quei trenta chilometri che psicologicamente erano più di tremila. Ecco, quella sera, davanti a tutta quella gente venuta lì per me, ho sentito che ce l’avevo fatta, che dopo sei anni di lavoro avevo messo su quella città la mia bandierina definitiva. Milano mi aveva accettato, mi aveva accolto. E forse per la prima volta non mi sono sentito più quello che veniva da Pavia, che non sapeva mai dove parcheggiare la macchina e aveva paura di entrare nei locali perché si sentiva inadeguato. A distanza di anni ho capito che questa sensazione di inadeguatezza non è una tara psicologica, ma qualcosa che mi è utile per continuare a raccontare le storie, per conservare il mio punto di osservazione sulle cose. E mantenerla viva è l’unico modo che ho per sopravvivere.»

Max Pezzali i numeri di un’estate di successi!

Da 13 settimane ai vertici della classifica di vendita con l’album “Max20”.
Da 17 settimane in radio con “L’universo tranne noi”.
10 milioni di visualizzazione per il video.
22 concerti tra novembre e dicembre.
sold out per Milano, Roma, Torino che raddoppiano

Dal 01 ottobre la seconda stagione di “Le strade di Max” su DEEJAY TV

Il 10 ottobre esce il romanzo sulla sia vita: “I cowboy non mollano mai”! Un libro/romanzo che ripercorre il viaggio dei ricordi di #Max e l’affresco sociale di una generazione (Isbn Edizioni). Il libro sarà illustrato con scatti privati e inediti.

#MAX20 Live Tour

• 07 novembre @ Polo Fieristico, Morbegno (SO) DATA ZERO
• 09 novembre @ Palabam, Mantova SOLD OUT
• 10 novembre @ Palaolimpico, Torino SOLD OUT
• 12 novembre @ 105 Stadium, Genova
• 14 novembre @ Palageorge, Montichiari (BS)
• 16 novembre @ Palafabris, Padova
• 18 novembre @ Mediolanum Forum, Milano SOLD OUT
• 19 novembre @ Mediolanum Forum, Milano SOLD OUT
• 21 novembre @ Palasport, Cuneo SOLD OUT
• 23 novembre @ 105 Stadium, Rimini
• 26 novembre @ Palalottomatica, Roma SOLD OUT
• 27 novembre @ Palalottomatica, Roma
• 28 novembre @ Unipol Arena, Bologna
• 30 novembre @ Mandela Forum, Firenze
• 01 dicembre @ Zoppas Arena, Conegliano (TV)
• 03 dicembre @ Palasport, Verona
• 05 dicembre @ Palaevangelisti, Perugia
• 06 dicembre @ Palarossini, Ancona
• 08 dicembre @ Palasport, Acireale (CT)
• 10 dicembre @ Palapartenone, Napoli
• 12 dicembre @ Modigliani Forum, Livorno
• 14 dicembre @ Palaolimpico, Torino

Max Pezzali rappa con Moreno Donadoni di Amici di Maria De Filippi: ecco il motivo

Max Pezzali e Moreno Donadoni, vincitore della 12esima edizione del talent “Amici di Maria De Filippi”, insieme su un nuovo progetto. Di cosa si tratta?

Negli scorsi giorni abbiamo appreso la notizia da Facebook, attraverso la pubblicazione di uno scatto che ritrae i due insieme. L’immagine è divisa in 3 parti: in una parte c’è il logo di Colorado, in un’altra la foto di Pezzali con Moreno e nell’ultima parte il camerino del rapper.

Era facile da imaginare, visti i numerosi indizi: Moreno Donadoni e Max Pezzali sono al lavoro insieme sulla nuova sigla di Colorado.
Lo scorso anno, il jingle iniziale dello show era stato affidato a Pezzali che con i Two Fingerz aveva presentato un’inedita versione di “6/1/sfigato”.
Il risultato è piaciuto alla produzione e al pubblico al punto tale da confermare la collaborazione con Max Pezzali e affiancargli però il rapper Moreno Donadoni, che vive in questo momento all’apice del suo successo.

Moreno era amatissimo già nella scuola di “Amici” e dopo la vittoria la strada che ha percorso è stata ricca di successi e soddisfazioni. Forte dell’affetto e del supporto dei fan, da nord a sud, ogni show di Moreno è una festa che chiama a raccolta migliaia di sostenitori.

Il brano scelto quest’anno per la sigla di Colorado è “Tieni il tempo” che Max Pezzali rappa con Moreno, che svela la notizia con queste parole:
Buona notte a tutti sempre veri,oggi a Milano con @maxpezzali #Colorado #lanovità #saporedestate #checonfusione #comeunabomba #yo

Max Pezzali con la t-shirt di Q’sixtyone per la #onlus #laterradeibambini

Max Pezzali con la t-shirt di Q’sixtyone per la #onlus #laterradeibambini

Intervista Espresso (integrale) pubblicata su GIOIA n° 32 (22 agosto 2013)

– La promessa, mantenuta, più importante che ha fatto?
A un amico che al tempo aveva problemi di tossicodipendenza: se smetti ti aiuterò a realizzare un sogno professionale.
– L’ossessione n°1?
La puntualità.
– Cosa non perdona? Cosa non si perdona?
Non perdono chi si finge amico per fregarmi. Non mi perdono di essermi fidato di persone che ritenevo amiche e che mi hanno fregato.
– La cosa di cui va più fiero?
Quando in giro incontro persone che mi dicono che le mie canzoni hanno tenuto loro compagnia nei momenti difficili.
– Con la bacchetta magica che cosa cambierebbe della sua vita?
Vorrei saper fare le attività che rendono la vita sociale più piena: nuotare, giocare a pallone, sciare…
– Tornerebbe a 20 anni?
Solo se potessi mantenere la consapevolezza che ho adesso.
– E poi, un giorno, succede qualcosa e all’improvviso si capisce che…?
Che il sistema economico e finanziario globale ci ha fregato.
– Quante ore dorme per notte?
Sette
– L’equivoco più ricorrente sul suo conto?
Le presunte voci di malattie gravi a ogni mia variazione di peso.
– Lo sfizio da togliersi prima dei 50 anni?
Il giro completo degli Stati Uniti in motocicletta.
– Il fallimento più grande?
Le due esperienze al Festival di Sanremo.
– La cazzata della vita?
Essere caduto in moto da fermo davanti ai miei amici perché non si era bloccato il cavalletto. Una figura di merda epocale.
– Se non fosse illegale che cosa le piacerebbe fare?
Girare in moto senza casco.
– Rivincite da prendere?
Ogni motociclista nella propria vita ha una o più curve che sa di non aver affrontato correttamente, per paura o imperizia. Vorrei tornare su quelle curve e farle bene.
– La lezione più importante dell’ultimo anno?
Seguire l’istinto con la supervisione della ragione, dando importanza al giudizio degli altri ma senza subirlo passivamente.
– Il rimprovero più frequente che le fanno?
Non stacchi mai la spina.
– Più coraggioso o incosciente?
Credo coraggioso.
– La parolaccia che dice con maggiore frequenza?
Minchia!
– Adesso che cosa deve dimostrare a se stesso?
Che posso migliorare le mie limitatissime conoscenze chitarristiche. È una mia sfida personale.
– E agli altri?
Che un giorno, fosse anche tra vent’anni, potrò salire su un palco con una chitarra a tracolla. Poi suonarla è un altro paio di maniche.
– Il vero lusso qual è?
Poter viaggiare in giro per il mondo.
– Gli incontri della vita?
Claudio Cecchetto, Pier Paolo Peroni e Lorenzo Cherubini per quanto riguarda l’ambito lavorativo. I miei vecchi amici del bar per le esperienze comuni. David Azarch, un mio amico DJ di New York che nel 1987 mi ha fatto capire dove stesse andando la musica. Angelo, mio socio nella concessionaria Harley. Tutte le donne che ho amato. Ogni persona che vedo ai miei concerti. Mio figlio.
– Primo grazie a chi lo deve?
Ai miei genitori per avermi educato al pragmatismo.
– La cosa più scema che fa online e non riesce a smettere di fare?
Controllare gli aggiornamenti software in maniera compulsiva. Odio avere versioni obsolete…
– L’ultima volta su Youporn?
Anni fa, youporn è troppo generalista. Il mio preferito del genere è x n x x . com
– La categoria preferita?
Lesbian, molto banalmente.
– Le capita spesso di parlare male di qualcuno?
No, tendo a giustificare i comportamenti discutibili di tutti.
L’ultima volta che è stato invidioso?
– Quando ho visto la casa di Kid Rock nel Michigan nel 2008.
– La parola tradimento a chi la associa?
Il vero tradimento è quello fatto per opportunismo. Quando è per amore, per sesso o per debolezze interiori non è tradimento, quando è per interesse si.
– Gli uomini si dividono in…?
Coglioni consapevoli e coglioni convinti di essere fenomeni. Io sono pienamente consapevole.
– E le donne?
Donne dotate di autoironia e senso dell’humor e donne che ne sono tragicamente prive.
– La cattiveria, fatta, di cui (un po’) si vergogna?
Una volta in giro in moto con un amico molto lento non ce l’ho fatta più e ho accelerato lasciandolo indietro. Non si fa, è da infami.
– Quella di cui va fiero?
Un tizio mi stava attaccato al paraurti per sorpassarmi su una strada provinciale continuando ad abbagliarmi per mettermi fretta e farmi sentire un c******e. Sapevo che 100 metri avanti c’era un autovelox fisso e a quel punto mi sono spostato per farlo passare. Il flash ha lampeggiato tre volte. Educazione stradale.
– La bugia che dice più spesso?
No tranquillo, non mi disturbi.
– L’ultima che ha detto?
A mio figlio: i negozi di giocattoli d’estate sono tutti chiusi.
– Una cosa che vuole da sempre e finora non è riuscito ad avere?
Una casa in America.
– Va a fuoco il Parlamento: chi salva?
Le persone intelligenti di qualunque partito o schieramento.
– Renzi, Letta, Epifani: contro chi scioglie i cani?
Non ho nulla contro nessuno dei tre, forse sacrificherei il più anziano Epifani. Ma avendo un bastardino tipo jack russel non credo che Epifani si spaventerebbe più di tanto.
– C’è qualcosa più divertente del sesso?
Un Airbus A380 al decollo.
– Mai provato il viagra? Come è stato?
Non il Viagra ma il Cialis. Divertente, ma se uno poi deve farsi un mazzo del genere meglio evitare…
– Più importante l’amicizia o l’amore?
Si bilanciano e si compenetrano.
– Che cosa ha in comune con un adolescente? Un novantenne?
Con un adolescente l’entusiasmo verso le novità. Con un novantenne la sensazione di aver visto tanti cambiamenti epocali.
– La prima frase letta su un muro, o sopra una maglietta, che le viene in mente?
Scritta a pennarello su un cartello stradale in un’area di servizio: abile massaggiatore per coppie e singole tel. 347xxx…
– La cosa più importante da insegnare ai figli?
L’onestà, materiale ed intellettuale.
– Qual è la prima domanda importante che vorrebbe le facesse suo figlio?
Dov’è la prima marcia?
– Che cosa non capiscono le donne degli uomini?
La banale semplicità.
– Motivo che con maggior frequenza la tiene sveglio la notte?
Certe idee che di notte sembrano geniali ma che poi ripensate la mattina si rivelano cazzate.
– Mai stato/a dall’analista?
Si, per un breve periodo.
– La paura più grande?
La colonna ferma in curva appena dopo la galleria.
– L’ultima volta che ha pianto?
Guardando il meraviglioso docu-film Sugar Ray, la storia di un cantautore messicano/americano povero in canna diventato inconsapevolmente idolo in Sudafrica.
– Si sente in debito o in credito con la vita?
Assolutamente in debito.
– Se dovesse aver bisogno di soldi a chi li chiederebbe?
Non potrei mai chiedere un prestito a una persona. Preferirei morire.
– Alla sua età niente è meglio di…?
Un giro in moto con gli amici.
– Meglio morire rendendosene conto o un colpo e via, magari nel sonno?
Forse meglio un minimo di preavviso per salutare le persone cui si vuole bene.
– Nell’Aldilà, come gli antichi egizi, che cosa porterebbe?
Motocicletta, iPod con tutta la musica della mia vita e computer per poter registrare un po’ di canzoni nuove.
– Dio c’è sul serio, lei è morto, e fra qualche secondo lo incontrerà: si mette male?
No, se ha un minimo di senso dell’umorismo…

Max Pezzali e la moglie Martina Marinucci si separano

Storia al capolinea tra il cantante di Pavia e la sua compagna storica. Dopo 8 anni di matrimonio, 5 di fidanzamento e un figlio insieme, Max e Martina si sono detti addio.

Reduce dall’esperienza estiva a “Nord Sud Ovest Est” per Max Pezzali è un momento di cambiamento in ambito sentimentale. Il cantante, che sta riscuotendo un successo degno dei tempi d’oro con la raccolta “Max 20″ annuncia su Twitter la rottura con la moglie Martina Marinucci. Dopo 13 anni insieme, 8 di matrimonio e la nascita di un figlio, Hilo, Max e Martina si dicono addio proprio attraverso i social network. Max si rivolge direttamente alla sua ex dicendo:

Un grazie e un arrivederci a colpi di tweet che Martina Marinucci non lascia in sospeso. La replica dell’ex moglie di Max arriva via Facebook, dove risponde con altrettanti ringraziamenti:

Grazie a te, per questi 13 anni di rock’n’roll… Ti voglio bene Max… Buona strada anche a te!!

Un affettuoso addio per una separazione che a quanto pare dovrebbe essere consensuale, viste le carinerie e le dimostrazioni di pubblico accordo che hanno mostrato Max Pezzali e Martina Marinucci. La coppia ha un figlio, Hilo, nato nel 2008. Un addio che arriva come un fulmine a ciel sereno nella vita del cantante, ma che non getterà facilmente ombre nella sua carriera di successi. Sulla pagina Facebook di Max Pezzali gli amministratori chiedono ai fan di rispettare il momento delicato della separazione, i sostenitori hanno accolto senza batter ciglio, limitandosi a messaggi affettuosi per il cantante. Voci di corridoio parlano di una rottura post tradimento di Max nei confronti di Martina, con Eleonora Espago, la vj con cui sarebbe stato nel 2011. Rumors mai confermati da nessuno dei protagonisti, anzi fermamente smentiti. Intanto all’epoca dei fatti la stessa Espago rilasciò un’intervista a Barbara D’Urso sull’accaduto, scendendo anche nei dettagli della love story parallela.